(ANSA) - TOKYO, 07 AGO - "Da campione olimpico e uomo più veloce del mondo, Marcell Jacobs riceverà molti inviti, ma ho parlato con Camossi (l'allenatore del velocista, ndr) e ho detto che prima dei 'million dollars' dobbiamo parlare di programmazione. Lui credo possa essere l'uomo da battere nei prossimi tre anni". Lo dice, scandendo ogni parola affinché chi deve capisca, il direttore tecnico della nazionale di atletica, Antonio La Torre. Ma Jacobs può fare bene anche sui 200? "Li farebbe molto volentieri ma il suo problema è la tenuta delle ginocchia sulle curve", la risposta del tecnico che fa un bilancio della spedizione dell'atletica azzurra ai Giochi di Tokyo 2020. (ANSA).