ROMA, 08 NOV - "Non ci saranno sconti, prego solo che non ci siano sentenze prima delle verifiche, fermo restando che è doveroso ascoltare queste denunce", lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, intervenuto a "Oggi è un altro giorno" su Rai 1 parlando delle denunce delle ex ginnaste azzurre per gli abusi psicologici subiti. "Mi riconosco nelle parole della capitana delle Farfalle Maurelli e dell'ex capitana Pagnini, che vivono Desio - continua - Non si può fare una tantum questo sport. Devi stare insieme h24: dormire, studiare, allenarsi e mangiare e il giorno dopo ricominciare con questo ossessivo concetto di ripetere certi movimenti. L'Accademia di Desio, però, è e rimane un'eccellenza dello sport che il mondo ci invidia. Poi se ci sono responsabilità vanno sanzionate". Infine conclude: "Io in questi giorni parlando della ritmica ho parlato di rigore, disciplina, sacrificio, non di durezza. Sono caratteristiche che ci sono in quasi tutte le discipline, poi in alcune come nella ritmica, possono essere particolarmente più importanti rispetto ad altre. C'è un aspetto del peso e collegato alla nutrizione e alle diete. Ma oltre il 50% degli sport sono legati al peso. Detto ciò ci sono stati questi casi che devono assolutamente fare da monito e sui quali la federazione e organismi terzi andranno andare a verificare se è stato superato questo confine tra rigore, disciplina e sacrificio. E' chiaro che qualcuno andrà sanzionato visto che ci sono delle denunce".