ROMA, 23 NOV - "La prima priorità saranno il lavoro e il vincolo sportivo: due elementi irrinunciabili e per i quali mi riservo qualche ora di riflessione non per arretrare su questi diritti che vanno affermati come fino a oggi non è stato fatto. La norma andrà avanti, mi riservo di valutare un'eventuale differimento tecnico limitato nel tempo e regolato, ma che non modifichi i principi sanciti". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, durante l'audizione a commissioni riunite Cultura di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
"La seconda priorità in tempi estremamente brevi è quella di vedere lo sport in Costituzione come diritto. E' un richiamo dei doveri dello sport nei confronti della società", ha concluso Abodi.