ROMA, 18 MAG - "Tennisti russi agli Internazionali di Roma? E' giusto che ci siano perché le regole del Cio lo permettono. E' un fatto positivo che domani una ragazza russa (Veronika Kudermetova, ndr) e una ucraina (Anhelina Kalinina, ndr) giochino l'una contro l'altra in semifinale, e che su un campo di tennis si trovi la possibilità di un confronto". Lo ha detto il Ministro degli affari esteri, Antonio Tajani, a margine dell'appuntamento 'Vita da campioni' tenutosi oggi al Foro Italico nel corso degli Internazionali di tennis di Roma. "Non è il popolo russo responsabile dell'aggressione dell'Ucraina, ma la guida del popolo russo, che è una cosa diversa - continua il ministro - Noi non abbiamo mai detto che siamo in guerra contro la Russia, ma siamo contro l'invasione dell'Ucraina e la violazione del diritto internazionale. Ma quando un atleta russo non è militare, non è coinvolto nelle strategie belliche del Cremlino, e non si è mai espresso a favore della guerra o contro l'Ucraina, se viene a gareggiare come atleta sotto il simbolo del Cio credo che sia anche un modo per far vivere insieme persone che non hanno nessuna responsabilità della guerra". Un messaggio di pace, quindi, che "però rimarca che c'è un aggressore e un aggredito. Credo che sia giusto per il momento continuare a sostenere le posizioni del Cio sull'impossibilità di utilizzare bandiera, inno, maglie e squadre".