ROMA, 17 LUG - "Il suo 'problema' è che sa fare tutto bene: dritto, rovescio, back, volèe. E' forte fisicamente ma anche molto veloce. Ecco, proprio perché sa fare tutto i suoi margini di crescita sono limitati". Per Paolo Bertolucci Carlos Alcaraz a 20 anni è un già un fenomeno capace ormai su tutte le superfici di dare il meglio; l'ex campione azzurro di tennis, vincitore tra l'altro della storica Coppa Davis nel '76, al telefono con l'Ansa parla del campione spagnolo fresco trionfatore a Wimbledon. "Ma io preferirei essere il numero uno al mondo senza grossi margini per migliorare, che averli ma dover rincorrere" ha aggiunto Bertolucci, che sulla finalissima contro Novak Djokovic ha assolineato: "All'inizio è partito contratto, poi ha iniziato a macinare di più e svolazzare un po' meno, e nel quinto set ci ha fatto vedere cose incredibili".