ROMA, 17 AGO - Non si nascondono e non nascondono le loro ambizioni di medaglia i campioni olimpici azzurri della marcia a Tokyo, Antonella Formisano e Massimo Stano, in partenza questa mattina da Fiumicino, via Monaco di Baviera, per i Mondiali di Budapest: "Sicuramente parto con le stesse ambizioni di due anni fa e come tutte le volte che attacco il pettorale: non parto solo per partecipare - afferma Formisano - La differenza e' la molta adrenalina in piu' perche' sono due anni che non affronto una competizione cosi' importante. Ho dovuto saltare la scorsa stagione ed il percorso e' stato abbastanza impegnativo per essere qui oggi; e quindi sono felice di essere sulla linea di partenza".
Per Stano "l'ansia c'è e si fa sentire in questi ultimi giorni. La sfida, molto ardua, che mi sono posto, assieme al mio allenatore, e' di cercare di portare a casa i metalli piu' preziosi. Ed il fatto di dover difendere un titolo olimpico sulla 20 km ed un titolo iridato sulla 35 km, piu' ne ha e piu' ne metta... ". "Mi sono allenato bene, sto bene - ha aggiunto il marciatore - e credo nei miei mezzi e negli strumenti che il mio allenatore mi ha potuto dare. Speriamo vada tutto come nei progetti. Lo spirito della Nazionale e' alto: le Olimpiadi hanno dato una spinta un po' a tutti, anche come spirito di emulazione. Ho visto tanto affiatamento, c'è un dialogo continuo con i piu' giovani. Va ad aiutare il movimento e con un Capitano come Tamberi non si puo' non essere trascinati. Sono contento di tutti i risultati del team azzurro e speriamo continui questa onda".