ROMA, 26 OTT - Non ci sarà un procedimento nei confronti del tallonatore sudafricano Bongi Mbonambi, che era stato accusato dall'inglese Tom Curry di insulti razziali nella semifinale dei Mondiali. World Rugby ha reso noto di non aver trovato prove sufficienti per mettere sotto processo il giocatore nero, che sabato giocherà la finale del torneo contro gli All Black neozelandesi.

"Dopo aver esaminato tutte le prove disponibili, inclusi filmati delle partite, registrazioni audio e testimonianze di entrambe le squadre, si è ritenuto che al momento non ci siano prove sufficienti per avviare un procedimento giudiziario - ha spiega World Rugby -. Pertanto, la questione è considerata chiusa a meno che non vengano scoperte ulteriori prove, anche se non è emerso che le accuse di Curry siano false". La terza fila inglese ha detto che durante la semifinale Mbonambi gli ha detto "bastardo bianco", avvertendo prima l'arbitro e poi ribadendo le accuse ai media. La Federazione inglese (Rfu) si è detta "molto delusa dalla decisione presa da World Rugby" di non portare la questione davanti a una commissione disciplinare indipendente.