ROMA, 10 NOV - Auspica una soluzione positiva sulla questione della pista di bob per le Olimpiadi di Milano-Cortina, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Ospite della trasmissione "Casa Italia", in onda in tutto il mondo su Rai Italia, Abodi ha ricordato come si stia "lavorando sul dossier di Cesana Torinese, dopo la decisione assunta di non poter investire altri 60 milioni sulla pista di Cortina. Per Cesana ci sono due opzioni: rifare la pista, ammodernandola, oppure rifunzionalizzare la pista esistente. In questo caso ci vogliono meno soldi e meno tempo".
Sulle riforme del calcio italiano, Abodi ha ribadito che "la politica deve cercare di essere propositiva ma non invasiva, di occuparsi di sport ma di non occupare lo sport. Lo sport ha un tempo per dimostrare di essere in grado di autoriformarsi, dopodiché arriverà il tempo delle scelte che farà la politica. E il tempo è breve, siamo ancora nelle condizioni in cui eravamo tredici anni fa. Dobbiamo fare tesoro delle esperienze negative ma non dimenticarci anche degli aspetti positivi".
Il ministro per lo Sport ha poi parlato dello scandalo scommesse: "Le scommesse dei calciatori rappresentano un vero e proprio 'alto tradimento'. Per questo, sto elaborando con altri colleghi la 'Carta dei Doveri', un documento da integrare e allegare ai contratti per esplicitare i doveri, letto e sottoscritto da tutti i tesserati di fronte al quale non potranno dire non lo sapevamo, non c'eravamo accorti: no al doping, no alla droga, no alle scommesse sul calcio, no utilizzare piattaforme audiovisive illegali, no pagamenti in nero".
Spazio, poi, al sistema sportivo nazionale, quello che governa, coordina e gestisce le attività delle Federazioni Sportive. "I criteri di attribuzione li detta l'autorità politica, ovvero il ministro dello Sport - ha sottolineato - è un finanziamento pubblico. Il soggetto attuatore erogatore sarà Sport e Salute che è una nostra società in house e che deve anche sviluppare tre direttrici fondamentali: lo sport nel sociale, lo sport nella scuola e lo sport nel rapporto con la salute".