ROMA, 02 FEB - "Quella contro l'Inghilterra sarà una sfida veramente impegnativa, loro sono arrivati terzi agli ultimi Mondiali, e quindi sono anche stati la migliore fra le nazionali europee. Contro di loro vogliamo mostrare ciò di cui siamo capaci, in campo voglio vedere 23 giocatori che combattono fino all'ultimo". Così il capitano dell'Italrugby, Michele Lamaro, alla vigilia dell'esordio degli azzurri nel Sei Nazioni 2024, in uno stadio Olimpico che va verso il sold out (già venduti più di 60mila biglietti) anche per la massiccia partecipazione di tifosi ospiti, che hanno già 'invaso' Roma.
Ma questa 'giovane Italia' della palla ovale quanto sarà condizionata, mentalmente, dal recente ricordo delle disastrose sconfitte ai recenti Mondiali in Francia contro Nuova Zelanda (-79) e la nazionale di casa (-53)? "Vogliamo dimostrare che non siamo quelli, e riuscire a giocare in attacco come sappiamo - risponde il capitano - mantenendo la possibilità di vincere almeno fino a dieci minuti dal termine. E soprattutto dobbiamo migliorare in difesa, perché non dobbiamo continuare a concedere tutte quelle mete agli avversari". Mancherà Capuozzo, per l'Italia è un handicap? "In effetti Ange è un giocatore molto importante per noi: sappiamo quanto sia efficace con le sue folate in attacco".