ROMA, 07 MAR - "Il numero 2? Io dico sempre che il ranking è una cosa secondaria. Prima, per arrivare a questo punto, devo giocare una stagione molto continua e non vuole dire vincere tutti i tornei ma essere pronto a competere". Jannik Sinner risponde così, ai microfoni di Sky Sport, alla domanda sul raggiungimento del numero due della classifica mondiale Atp.
"Ovviamente la cosa più bella di questo sport è che hai sempre l'obiettivo davanti - spiega - A Rotterdam sapevamo che c'era la possibilità di diventare numero 3. Qua c'è una cosa simile per diventare numero 2 ma non dipende solo da me. Ci cono altri fattori, altri giocatori e c'è Nole che torna qui dopo tanto tempo".
"Dopo Rotterdam ci siamo messi subito al lavoro: questa era la chiave che mi ha portato a questo successo ma so che devo migliorarmi. Anche ora abbiamo fatto un ottimo lavoro e speriamo che possa mostrarlo in campo", prosegue.
Poi un pensiero alla sua famiglia: "Qui c'è il mio papà, non lo vedo spessissimo e quindi averlo è un po' speciale". Il tennista di Sesto Pusteria a Indian Wells proverà anche il doppio con Lorenzo Sonego con il quale ha già fatto coppia, vincendo, in Coppa Davis: "Il primo obiettivo, come sempre, è divertirsi. Sì, ci sono anche le Olimpiadi ma proviamo a capire quale gruppo possa avere più possibilità di vincere una medaglia lì".