ROMA, 04 LUG - "Mi sento di essere il portabandiera dei grandi eventi sportivi del Paese. Uno dei primi era un evento Ferrari rievocando il GP di Formula 1 di Caracalla portando 1.000 vetture nella Capitale. Da lì ho capito che in questo paese, se non ci sono i grandi eventi sportivi, è impossibile costruire un impianto pubblico di dimensioni significative come uno stadio o un palazzo dello sport". Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante l'evento "Lo sport come fattore di sviluppo e coesione sociale: gli eventi sportivi per la crescita delle periferie", organizzato da Confcommercio Roma al CPO Giulio Onesti.
Parlando dei grandi impianti sportivi, Malagò sottolinea poi come "dal 1956 non ne è stato costruito neanche uno, salvo obbligatorietà del grande evento sportivo e della scadenza. Con i grandi eventi sportivi si mette in moto l'accelerazione degli investimenti". "Roma, la nostra città, oggi è connotata da una serie di fondamenta in cui turismo e sport sono due piloni che spingono il pacchetto di mischia. Serve un'infrastrutturazione sportiva e su questo dobbiamo operare", conclude.