NAPOLI, 13 LUG - "Dopo due giorni di lavoro è difficile fare pronostici. Se vogliono metterci pressione non è un problema, lo accetto, li lasciamo parlare. Noi siamo concentrati dopo un anno assurdo, ingiustificabile, e abbiamo il dovere di migliorare, tornare nelle coppe dalla porta principale, questo è l'obiettivo realistico. Su altri discorsi, dovreste internarmi". Lo ha detto il tecnico del Napoli Antonio Conte, rispondendo ai giornalisti in conferenza stampa sulle previsioni dei bookmakers che danno il Napoli terzo favorito nelle quote per lo scudetto.
Da Dimaro, dove il club è in ritiro da giovedì, Conte ha sottolineato come la squadra parta da un gap netto. "Ci sono 41 punti di distanza dall'Inter - ha detto rievocando la classifica finale dello scorso anno - fino a -15 dalla quinta per la Champions, -10 dalle romane. Questa è la realtà dei fatti. Chi fa pronostici e previsioni deve essere ragionevole, altrimenti si finisce in qualcosa non dico di ridicolo. In più è andato via un giocatore simbolo come Zielinski, ed ha rinforzato proprio l'Inter e noi non sappiamo il nostro mercato come finirà. Potremmo perdere Osimhen, il più forte, che ha fatto la differenza nell'anno dello scudetto, fossi nell'agenzia di betting un po' le rivedrei, ma a me questo giochino non fa paura. Io ora ho provato a metterci una pietra sopra con i ragazzi, di concentrarci sulla rivoluzione, ma non dimentichiamo quella stagione, teniamola lì, nessuno è contento ma abbiamo anche l'esperienza di due anni fa della vittoria che ci fa diventare gente più esperta. Ho trovato calciatori molto responsabili, hanno capito gli errori commessi. Quando abbiamo vinto, abbiamo vinto tutti, l'anno scorso abbiamo perso tutti, club, tifosi, giocatori, ma i ragazzi hanno fatto una riflessione e penso di ritrovarli con più esperienza".