ROMA, 14 LUG - "Vincere fa sempre bene e sono contento di averlo fatto. Questo test faceva parte di una lunga settimana di allenamento e serviva per capire come avrebbe reagito il fisico: posso dire che i muscoli abbiano retto bene e ora sono pronto per lavorare altre due settimane". Così Marcell Jacobs la vittoria sui 100 al meeting di Rieti, col tempo di 10.08. "Va bene il fatto di aver migliorato il crono un turno dopo l'altro, speravo di correre un po' più veloce in semifinale, ma ovviamente non sono tempi che valgono: con questi ci fai poco alle Olimpiadi", ha aggiunto.
"Il picco non doveva esserci qui ma dovrà esserci ai Giochi - ha proseguito Jacobs -. Ora torneremo a sistemare alcuni aspetti tecnici: c'è stallo dai 15 ai 30 metri, nella transizione, ed è lì che voglio lavorare, con molta dedizione e anche per riprendere la forma e la qualità che serve per Parigi. Non ci andrò per partecipare, ma per cercare di portare a casa nuovamente una medaglia e divertirmi".
Guardando ai tempi dei possibili rivali, Jacobs ha sottolineato che "gli americani con i Trials devono trovare la forma condizione prima di noi. Chi mi ha impressionato è il giamaicano Kishane Thompson: sapevo che avrebbe potuto correre forte, ma quello che conta è la finale delle Olimpiadi".