ROMA, 15 LUG - Nella sua forma definitiva l'emendamento Mulé, con "Uefa e Fifa chiamate in causa un po' a sproposito", permette alla Serie A "di avere il giusto peso" nel sistema calcio. Lo ha affermato Lorenzo Casini, presidente della Lega di A, intervenuto a Radio anch'io sport (Rai Radio 1).
Altro tema trattato, vivai e giovani: "Abbiamo riformato il campionato Primavera per consentire che ci fossero obbligatoriamente degli italiani nella lista dei 25 giocatori. Tra un anno arriveremo ad averne almeno 10 convocabili, più di quanti ne prevede la Uefa".
Altre "numerose proposte non sono state ascoltate", come "sulle seconde squadre", trovando "resistenze infinite nelle altre componenti" (del Consiglio federale, ndr). In particolare "nella Federazione ed in quelle componenti non interessate a sviluppare le seconde squadre secondo il modello spagnolo, che noi abbiamo sempre preso come riferimento". Casini ha portato un esempio: "Oggi se una squadra di Serie A vuole iscriverne una seconda non può farlo finché, a giugno, forse, ne salta una di Lega Pro, e si libera un posto". Una condizione non percorribile, a fronte di "un investimento di 7-12 milioni di euro".