ROMA, 16 LUG - L'approdo in Nba di Bronny James, figlio di Lebron, continua a far discutere negli Usa. Alle accuse più o meno velate di nepotismo a favore del neo-acquisto del Los Angeles Lakers, si unisce il commento "rubato" di un'altra stella del basket nordmaericano, Jaylen Brown. "Non penso che Bronny sia un pro", avrebbe detto il campione dei Boston Celtics in un labiale rilanciato dalle tv mentre assisteva ad una partita si Summer League a Las Vegas tra i suoi Celtics e i Lakers. Brown sedeva a bordo campo insieme alle giocatrici WNBA Kysre Gondrezick (sua compagna) e Angel Reese. Proprio la compagna gli replica: "Penso che sicuramente andrà a giocare in G-League", ma Brown le risponde con fermezza: "Non credo, per via del suo cognome sarà nel roster dei Lakers".
In campo il giovane James non ha impressionato positivamente: per lui soltanto 2 punti, 3 rimbalzi, 1 assist, 2 palle perse e 3 falli con un 1/5 da due e 0/3 dalla distanza.