PARIGI, 17 LUG - Come annunciato nei giorni scorsi, la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, il presidente del comitato organizzativo dei Giochi Olimpici Tony Estanguet e il prefetto della regione Ile-de-France Marc Guillaume, si sono immersi questa mattina nella Senna, un tuffo simbolico a nove giorni dall'avvio delle olimpiadi parigine. Il bagno, molto atteso, era previsto a partire dalle 8h30 all'altezza del Bras Marie, tra il quartiere Saint-Paul e l'Ile Saint-Louis.
A nove giorni dalla cerimonie inaugurale di Paris 2024, sembra dunque rientrare - almeno per ora - l'allarme sull'inquinamento del fiume parigino e le autorità d'Oltralpe si mostrano fiduciose sulla possibilità di disputarvi, come previsto, le prove olimpiche di nuoto di fondo e triathlon. Muta nera e occhialini da sub, la ministra dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra è stata la prima personalità politica ad immergersi, già sabato scorso, nei pressi del Pont des Invalides, accompagnata dall'alfiere della squadra paralimpica francese, Alexis Hanquinquant.
La scommessa sulla balneabilità della Senna ha radici antiche. Venne proibita a causa dell'inquinamento nel 1923. Nel 1998 l'allora sindaco Jacques Chirac promise di rendere balneabile il fiume in cinque anni, ma senza successo. Nel 2016 Hidalgo ha fatto propria la proposta e ha promesso che lei stessa si sarebbe tuffata nelle acque della Senna nel 2024, promessa mantenuta questa mattina. Dal 2016, lo stato francese ha investito 1,4 miliardi di euro per "pulire la Senna" e chissà che l'idea non possa ispirare qualcuno anche sulle rive del Tevere, visto lo storico gemellaggio che dal 1956 unisce le due capitali con il motto "solo Parigi è degna di Roma. Solo Roma è degna di Parigi".