ROMA, 19 LUG - "L'obiettivo è superare Tokyo? Sì, l'abbiamo detto. Io anticipo tutti nella partenza perché domani mattina abbiamo un meeting con l'esecutivo del Cio dove presentiamo anche la torcia di Milano Cortina. Dopo Parigi arriviamo noi, con i Giochi invernali, per cui c'è anche un passaggio di testimone". Lo ha detto all'aeroporto di Fiumicino, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, prima dell'imbarco sul volo Ita Airways diretto a Parigi per i Giochi Olimpici. "C'è tutto un appuntamento che racconta il working in progress; Casa Italia serve anche per questo, per promuovere ovviamente il progetto 2026 - ha aggiunto - per ciò che riguarda Parigi le aspettative sono molto, molto alte, è complicatissimo. Abbiamo portato di fatto circa il 7% degli atleti in più, si è fatto un grandissimo lavoro. Bisogna tramutare le attese e le speranze nei fatti e quindi nelle medaglie. Tra gli atleti l'entusiasmo è contagioso: tra quelli che si sono incontrati nei vari ritiri, chi a Livigno, chi a Formia, all'Acqua Acetosa, a Tirrenia; c'è una grande complicità anche tra atleti che non si conoscevano, che si frequentano pochissimo, di mondi molto diversi, donne, uomini, giovani, atleti all'ultima gara della loro vita, sport di squadra, sport individuali. Se c'è una cosa di cui siamo proprio convinti, ma credo che gli italiani l'abbiano capito benissimo, è che veramente gli atleti si sentono tutti appartenenti non della loro squadra nella singola disciplina, ma della squadra dell'Italia, l'Italia Team. Questo aiuta moltissimo perché è come se si gasassero l'uno con l'altro", ha concluso.