PARIGI, 04 AGO - Un oro e un argento olimpici a 55 anni. E' una bella soddisfazione, e a togliersela è stata la fuoriclasse del Dressage, specialità dell'Equitazione, Isabell Werth che oggi nella prova individuale ha preso l'argento, dopo l'oro con la Germania nella gara a squadre. A batterla nello spettacolare scenario dei giardini di Versailles, è stata la connazionale Jessiva von Bredow-Werndl.
Così Werth, prodigio di longevità agonistica (anche se nel suo sport è più semplice riuscirci che altrove) che è sempre presente alle Olimpiadi da Barcellona 1992, non ha fatto come la nuotatrice statunitense Katie Ledecky, che ieri vincendo gli 800 stile libero ha eguagliato il record della sovietica Larissa Latynina, ginnasta che fino a Parigi 2024 era l'atleta donna ad aver vinto più ori alle Olimpiadi, con 9. La Werth, battuta nell'individuale, rimane quindi a 8, totale raggiunto ieri con il successo a squadre, mentre l'argento di oggi va ad aggiungersi ai cinque già conquistati in precedenza, sempre nella prova individuale. Ma oltre alle 14 medaglie olimpiche portate a casa in totale, Isabell va fiera anche di un'altra cosa: l'aver ottenuto così tanti successi (anche dieci titoli mondiali) in sella a tanti cavalli diversi, da Gigolo a Satchmo, da Weihegold Old a Bella Rose 2 a Quantaz e Warum Nicht.