ROMA, 06 AGO - "La sconfitta fa sempre male ma non abbiamo rimpianti. Abbiamo giocato forte e abbiamo dato il massimo. Magari abbiamo pagato alcune sbavature. Ma voglio dire una cosa: dopo la prima sconfitta la squadra poteva sgretolarsi ed invece ha dato il massimo. Spiace sentire e leggere determinate cose perché dietro queste cose ci sono tantissimi sacrifici, tre anni di preparazione e lavoro. Fa male perdere ma sono orgogliosa perché abbiamo dato il massimo. Ci avevano date per morte ma lottato contro le squadre più forti del mondo. Il Setterosa è ora un po' acciaccato ma c'è". Valeria Palmieri, capitano del Setterosa, dopo la sconfitta ai quarti con l'Olanda, si mette sulla scia di Benedetta Pilato e Simona Quadarella e rivendita la soddisfazione di gareggiare alle Olimpiadi pur non avendo centrato una medaglia.
E con lei è d'accordo una veterana della pallanuoto femminile come Roberta Bianconi: "Oggi ho comunque visto una bella squadra - spiega - Il risultato non è dei migliori ma mi sono divertita a giocare; ho sentito la squadra, belle vibrazioni. Purtroppo sono i piccoli dettagli a fare la differenza e oggi si è visto. Siamo state poco ciniche. L'Olanda spinga sia in difesa che in attacco, alla fine ci hanno messo in difficoltà. Il mio futuro? Un altro quadriennio sarà difficile ma la pallanuoto è una passione".