PARIGI, 09 AGO - Ancora proteste dell'Italia della pallanuoto, dopo i due appelli respinti dalla World Aquatics sulle decisioni arbitrali nella partita persa contro l'Ungheria, ai quarti. Gli azzurri hanno ascoltato l'inno dando le spalle al tavolo della giuria prima della partita contro la Spagna, valida per la classifica dal quinto all'ottavo posto. Subito dopo il via del match, il ct, Alessandro Campagna, ha chiesto un time-out per permettere a Francesco Condemi di ricevere l'applauso dei compagni e del pubblico. L'Italia ha inoltre giocato i primi quattro minuti dell'incontro volutamente con un uomo in meno - in vasca ma palesemente non coinvolto nell'azione, sempre per protesta dopo i 4 minuti di espulsione inflitti a Condemi per presunta 'brutalità' contro un giocatore dell'Ungheria. In questo intervallo di tempo, il Settebello non ha praticamente giocato, incassando tre reti, finchè non ha ripreso a ranghi completi.