PARIGI, 10 AGO - Gloria per tutti i maratoneti: a Parigi, questa notte, chiusura in festa con 40.048 appassionati dilettanti che si misurano sulla stessa distanza dei campioni della corsa più lunga e più antica. La metà, 20.024, correranno esattamente sullo stesso percorso degli atleti "veri", 42,195 chilometri fra Parigi e Versailles, l'altra metà - meno ambiziosi ma altrettanto sportivi - sui 10 km. Per tutti, partenza dalle 21 all'Hotel de Ville, il municipio di Parigi, ma le pettorine con il numero più alto partiranno dopo la mezzanotte. Tutto il percorso del "Marathon pour tous" sarà illuminato, i maratoneti arrivano da tutto il mondo, la corsa all'iscrizione per questa prima assoluta nella storia delle Olimpiadi è stata planetaria.
Tutti i valori che hanno ispirato gli organizzatori di Parigi 2024 si ritrovano in questa Maratona aperta al pubblico, a cominciare dal rigido criterio di parità, 50% di donne e 50% di uomini, in rappresentanza di 127 paesi. E nessun criterio all'infuori dell'età minima e di un certificato medico di buona salute. Per il resto, ha avuto la sua pettorina anche la signora Barbara Humbert, che a 85 anni potrà vivere l'emozione di correre sullo stesso percorso che oggi ha visto trionfare l'etiope Tamirat Tola.
Una 'chicca' di questa Maratona per tutti, sostenibile e inclusiva, ecologica e "diffusa" nella città, è la presenza lungo il percorso di 'vespasiani' dove le donne in gara potranno concedersi una sosta per una pipì finalmente facile come i colleghi uomini, igienica e sicura. Quattro le installazioni, facilmente riconoscibili perché di colore rosa fucsia, a forma di fiore. Si chiamano "Lapee" : a brevettarle, l'architetta italo-francese Gina Périer, che lavora a Copenaghen. "L'obiettivo era fornire anche alle donne nei luoghi affollati come le manifestazioni sportive, i festival, i grandi concerti, la possibilità di fare pipi' rapidamente, senza dover toccare niente, in modo igienico e in tutta sicurezza - spiega Gina Périer, che sarà sul posto - Sono installazioni ecologiche, con materiale interamente riciclabile".
Il limite per superare la linea del traguardo è di 6 ore, per un'andatura "sostenibile" di 7 chilometri all'ora. Chi partirà per il percorso completo, dall'Hotel de Ville si dirigerà ad ovest di Parigi, attraverserà il Bois de Boulogne, poi rotta verso Sèvres, quindi Versailles, più o meno a metà percorso. Ritorno quasi in parallelo ma sulla "rive gauche" della Senna, fino al traguardo finale fissato agli Invalides. Per i 10 km, partenza e arrivo negli stessi punti, ma percorso tutto in città. I maratoneti passeranno davanti all'Opéra Garnier, alla Piramide del Louvre, a Place de la Concorde, al Grand Palais, al Trocadéro. Arrivo con Tour Eiffel, Museo Rodin e Invalides in successione. Raddoppiata l'attenzione ai rifornimenti d'acqua per la temperatura, prevista oltre i 30 gradi.