ROMA, 18 AGO - Niente reti e un punto a testa per l'esordio in campionato di Cagliari e Roma. Zero a zero. E uno a uno nel conto delle traverse: Dovbyk e Marin. Per il resto Roma ancora alla ricerca di gioco e soluzioni: quando Dybala entra negli ultimi venti minuti la differenza con il resto della partita è lampante. La traversa arriva con lui in campo. E con lui giocano bene tutti, da Baldanzi a Dovbyk, quasi non pervenuto per il resto della partita. C'è ancora molto da fare, in campo e forse anche sul mercato. E soprattutto la Roma deve capire cosa fare con Dybala: dargli il biglietto per partire, per quel poco che si è visto oggi, sembra un azzardo. Bene il Cagliari che ha già la grinta e il coraggio di Nicola. È una squadra nata per correre e per pressare alto. Costruita anche per evidenziare i problemi degli altri. Ad esempio di una Roma con il solito problema in costruzione: c'è Cristante a impostare, ma è troppo solo per fare gioco. Manca Paredes in mezzo e si vede. Pellegrini è troppo lontano, ancora non in forma: non ha mai un pallone pulito da giocare. Le Fee si presenta bene, ma poi sparisce.