MADRID, 22 AGO - E' solo il primo giorno, ma visto dall'arenile della Barceloneta, nella plaza del Mar a 30 gradi all'ombra, fra le decine di turisti e bagnanti riuniti intorno al maxi schermo installato nella Fan Zone, le regate preliminari dell'America's Cup hanno regalato parecchie emozioni.
Il primo applauso lo strappa il team svizzero di Alinghi Red Bull Racing, che vincono il match race d'apertura con i francesi di Orient Express, usciti ridimensionati all'esordio. Pochi secondi dopo, la sfida fra Luna Rossa contro i defenders di Emirates Team New Zealand, suscita esclamazioni di delusione fra un gruppo di italiani con il tricolore tatuato sulla guancia quando gli azzurri restano praticamente fermi. "We lost the boat", perdiamo la barca, le parole del timoniere James Spithill del team Luna Rossa Prada Pirelli. Il guasto elettrico confermato dal timoniere Francesco Bruni, ha reso ingovernabile l'imbarcazione e provocato uno stop di 20 secondi, impossibili da recuperare. Il ritiro arriva come una doccia gelata.
"Davvero difficile iniziare in questo modo le regate preliminari. Fortunatamente non inficiano il risultato", le parole di Francesco Bruni al team. Una volta risolti i problemi tecnici, nei 40 minuti di tempo per la successiva regata, gli azzurri riusciranno a imporsi con scioltezza nell'ultima sfida contro i francesi di Orient Express. Il terzo applauso dalla Fan Zone, dove si parla soprattutto inglese, è rivolto al team di Ineos Britannia, che incassa un avvio migliore sugli avversari di American Magic, riusciti tuttavia a sfruttare al meglio l'efficienza della barca nel circuito di sei lati del campo di gara e a imporsi sui britannici, mandando in visibilio i connazionali presenti.
Infine, l'applauso liberatorio al match race di Luna Rossa con Orient Express, che segna il riscatto degli italiani e lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti. Mentre il team dei francesi, peraltro caduti in acqua a 60 secondi dalla partenza, si conferma come il meno competitivo della competizione.