ROMA, 01 SET - L'annuncio fatto ieri, in un'intervista al giornale 'Ouest France', dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo, secondo la quale i cinque cerchi olimpici saranno mantenuti sulla Torre Eiffel anche dopo la fine delle Paralimpiadi, per farne un'installazione permanente, ha provocato una serie di commenti e prese di posizione in Francia. "Come sindaco di Parigi, la decisione spetta a me - aveva detto Hidalgo, che al riguardo ha detto di aver già scritto al Presidente Emmanuel Macron -. Ho il benestare del Cio , e sì, i cinque cerchi resteranno sulla Torre Eiffel. Parigi non sarà mai più la stessa, e voglio che rimanga questo spirito di festa così vivo che hanno portato i Giochi". La sindaca aveva poi detto che farà approntare un sistema per 'mascherare' i cinque cerchi (che rappresentano i cinque continenti) in occasioni particolari eventi per i quali, di notte, la Torre Eiffel verrà illuminata, "per non infrangere le regole di neutralità del Cio".
Sul tema è intervenuta oggi la ministra della Cultura (dimissionaria) Rachida Dati, seconda la quale "prima di prendere qualsiasi decisione o di fare qualsiasi annuncio sul mantenimento degli anelli olimpici sulla Torre Eiffel, tutte le procedure devono essere rispettate e vanno fatte delle consultazioni volte a proteggere quello che è un patrimonio. - ha scritto Dati su X -. La Torre Eiffel è un monumento protetto, opera di un immenso ingegnere e creatore. Per rispettare il suo stile architettonico e il suo lavoro, prima di apportare qualsiasi modifica sostanziale, l'opera deve essere autorizzata e il suo impatto valutato, in conformità con il codice del patrimonio", ha aggiunto. Il ministro dimissionario ha precisato che il fissaggio dei cinque cerchi olimpici sulla Torre a suo tempo è stato autorizzato "a titolo temporaneo".
La Torre Eiffel è rimasta, a parte alcune sfumature di vernice e gli effetti degli sviluppi tecnologici, uguale a quella eretta da Gustave Eiffel per l'Esposizione Universale del 1889. Dal 1964 è classificata come monumento storico.