BOLOGNA, 09 SET - "La vittoria dell'anno scorso è stata qualcosa di importante, che ci deve dare nuovi obiettivi: sono quelli, come ho detto nei giorni scorsi, di aprire un ciclo fatto di una squadra composta da tanti giocatori, a prescindere da quelli che poi realmente saranno presenti, ma sempre pronti l'uno con l'altro nel momento in cui uno avesse una necessità o un bisogno". Lo ha detto il capitano dell'Italia in Coppa Davis, Filippo Volandri, nell'incontro con la stampa alla vigilia del via al girone di Coppa Davis a Bologna.
Il debutto degli azzurri sarà mercoledì col Brasile: "È una squadra giovane, per certi versi meno nel doppio, ma molto completa. Hanno un ragazzino che sta crescendo alla velocità della luce, Fonseca, che è sicuramente uno dei prossimi protagonisti del circuito mondiale e ha un superfuturo davanti", commenta Volandri.
Il capitano azzurro poi guarda alla panchina lunga: "Ci sono almeno nove giocatori che meriterebbero tutti di essere convocati in Davis, io posso sceglierne soltanto cinque: due vanno in campo nel singolare e in più ci sarà il doppio. Sono contento di un percorso che è partito tre anni fa, partendo con dei ragazzi che sono stati messi insieme, che poi sono diventati una squadra".
Volandri avverte: "Abbiamo vinto l'anno scorso, ma quello che è fatto è fatto". In Davis "devi sempre essere attento, sempre rispettare tutti. Credo che i ranking qui non contino, devi affrontare ogni giocatore e ogni squadra nello stesso modo".