ROMA, 11 SET - "Perché io, Maldini e Del Piero siamo fuori dal calcio? Perché diventi ingombrante, un nome importante offusca tutto il resto". Così Francesco Totti, ex capitano della Roma, parlando a Sky Sport si sofferma anche sul perché bandiere come lui non rivestano un ruolo nei club in cui hanno giocato. "Ma se sei una persona competente e pure importante succede questo - ha aggiunto -. Se non veniamo presi in considerazione, evidentemente si è legati ad altri obiettivi e pensieri". Totti poi ha ammesso che il calcio "un po' mi manca", ma "sto bene ugualmente", mentre sul perché non sia ritornato alla Roma ha spiegato: "Se n'è parlato tanto, poi se vai a spremere il limone esce poco o nulla. A me nessuno ha mai chiamato". E quando gli viene chiesto se era una cosa che si aspettava ha risposto: "No. Ma siamo tutti felici, sia io che loro. Forse i tifosi un po' meno...". Infine una battuta sulla nazionale: "Purtroppo questa estate non è andata bene, pensavo l'Italia potesse fare molto meglio. Stiamo scoprendo ora che i giocatori non sono arrivati a quella competizione al meglio dal punto di vista fisico e mentale e quindi stiamo capendo perché è andata male. Spalletti? Il ct e il tecnico sono due mestieri diversi, io credo abbia capito i suoi errori, l'ha anche detto e ora spero possa ripartire da queste vittorie in Nations League".