ROMA, 11 SET - "Mi erano mancati questa atmosfera, il calore del pubblico. Bisognava godersela, divertirsi, stare qui, volevo prendere il calore della gente e fare del mio meglio: è quello che ho fatto". Così Matteo Berrettini ha commentato a clado il successo 61 76 sul diciottenne Joao Fonseca che ha aperto il confronto tra Italia e Brasile nel Girone A di Coppa Davis a Bologna. "I giocatori pù forti sono quelli che non mollano mai nemmeno nelle situazioni più difficili" ha spiegato Berrettini.
"E' stata una grande sensazione che mi mancava da tanto tempo per tante ragioni - ha ancora sottolineato Berrettini in conferenza stampa - E' stata simile a una prima volta in Davis, ma non essendo giovane come Joao sapevo cosa aspettarmi dal match, come iniziare e come restare concentrato sulle cose importanti: quella è stata la chiave del primo set. Sono davvero contento di essere qui, di aver giocato e di essermi goduto questa atmosfera".
Fonseca nel secondo set ha dato del filo da torcere, ritrovandosi addirittura a tre punti dall'aggiudicarsi il tie-break del secondo set: "Non sapevo cosa aspettarmi, non ci siamo neanche mai allenati insieme con Joao - ha aggiunto il romano -ma ho visto dei suoi video e devo dire che è davvero bravo. A 18 anni io non avevo nemmeno un punto ATP. Ha fatto un percorso diverso e sono sicuro che farà sempre meglio, avrà un gran futuro davanti a sé e gliel'ho detto anche in campo".