BERGAMO, 14 SET - "Per una realtà come l'Atalanta lo stadio significa senso d'appartenenza, un valore fondamentale. Rendo merito al presidente Antonio Percassi, l'uomo più importante della storia della società, per avere regalato un gioiello, una nuova casa ai tifosi e alla città". Così Gian Piero Gasperini alla vigilia della ripresa di campionato con la Fiorentina a tre mesi e mezzo dall'ultima volta, proprio nel recupero coi viola del 2 giugno scorso: "Un avversario con cui siamo il punto di riferimento reciproco per la corsa all'Europa, anche se in tutti questi anni ci sono arrivati davanti una sola volta", osserva il tecnico nerazzurro. Le novità, oltre alla Curva Sud del Gewiss Stadium ultimata ieri, è il recupero degli infortunati in difesa rispettivamente dopo un mese e due settimane. "Kolasinac e Djimsiti sono convocati, anche se arrivano un po' impiccati a questa partita - puntualizza Gasperini -. Davanti, invece, Zaniolo sicuramente non è pronto dal primo minuto: è in ritardo per via di diversi infortuni, è appena rientrato in gruppo ma sta molto meglio rispetto alle precedenti settimane. Per lui è un po' un inizio, un modo per rispettare le speranze che abbiamo alimentato prendendolo". Infine, su Palladino, suo giocatore ai tempi del Genoa: "Raffaele ha bruciato le tappe al Monza partendo dalla Primavera, ha l'intelligenza e la capacità per alzare il livello in una squadra rinnovata soprattutto in attacco".