ROMA, 26 SET - "Non so descrivere cosa provo, forse tra qualche giorno lo realizzerò. Ho avuto sensazioni buone per tutta la gara. Il piano non era di andarmene da solo a 70 chilometri dall'arrivo, ma è andata così, l'ho gestita, poi sono rientrati Philipsen e altri, ma sapevo che potevo giocarmi comunque una medaglia". Sono le prime parole di Lorenzo Finn dopo la premiazione della gara individuale su strada Juniores dei Mondiali di ciclismo, in cui il 17enne ligure ha vinto per distacco. Medaglia d'argento per il britannico Grindley con 2'05" di ritardo e bronzo per l'olandese Remijn a 3'06".
"Poi Philipsen è caduto dietro di me, in una curva, e spero che stia bene - dice ancora Finn - e da lì ho dato un attacco sulla salita e ho staccato Alvarez. A quel punto ho corso come se fosse stata una crono".