MILANO, 08 OTT - "Se sono soddisfatto degli arbitraggi dell'ultima giornata? No". Lo ha detto Gianluca Rocchi, designatore arbitrale Can A e B, intervenuto durante la presentazione della seconda edizione del Codice di Giustizia Sportiva Figc a San Siro.
"La formazione è fondamentale, specialmente in un gruppo. Noi siamo 46 arbitri, o metto un chip dentro ciascuno di loro, oppure ognuno ha una testa pensante e una sua filosofia - ha aggiunto -. L'obiettivo è avere una linea comune: possono essere liberi di rappresentare il proprio pensiero, ma se prendiamo una decisione va seguita tutti insieme. L'ideale sarebbe avere omogeneità al cento per cento, ma è praticamente impossibile: si tratta di essere umani".
"Var? Anche se molto criticati, i nostri Var sono molto apprezzati e riceviamo ogni settimana offerte dall'estero. Ne mandiamo pochi perché siamo pochi, dispiace aver perso Irrati e Valeri, ma dimostra la bontà del lavoro fatto", ha concluso.