ROMA, 14 OTT - "L'infortunistica nel calcio è un problema costante e in crescita. Si fa fatica a ridurre e a contenere questi incidenti, ma si gioca troppo e soprattutto ci si allena poco". E' l'analisi che fa il dottor Piero Volpi, medico dell'Inter, in merito ai tanti ko dei giocatori registrati in questo avvio di campionato. Tra i problemi indicati da Volpi c'è "la densità delle partite. Abbiamo calciatori che giocano tutto l'anno, anche due volte a settimana per lunghi periodi. Ma non è sufficiente dire si gioca troppo. Bisogna dire si gioca troppo e ci si allena poco - sottolinea ai microfoni di Radio Anch'io lo sport su Rai Radio 1 lo storico medico sociale nerazzurro e responsabile di chirurgia del ginocchio e traumatologia dello sport dell'Istituto clinico Humanitas di Milano -. Le qualità che deve avere un giocatore come la forza, l'alta velocità e resistenza sono difficili da inserire nel piano di un ciclo settimanale di una squadra di calcio. Si arriva ad avere 240-250 allenamenti nel corso della stagione di cui solo il 25% sono veramente allenanti. E questa è tra le cause prevalenti di infortunio".