LECCE, 20 OTT - Solo un'ora e mezzo dopo la disfatta con la Fiorentina il tecnico del Lecce Luca Gotti si presenta ai taccuini in sala stampa. "A fine partita c'è stata l'esigenza di discutere nello spogliatoio con la squadra - ammette il tecnico, scusandosi per il ritardo - senza soffermarsi troppo perché a caldo anche le percezioni possono essere difficoltose. Abbiamo ragionato con la necessaria serenitá con dirigenza e staff tecnico".
Sul tema esonero o dimissioni, Gotti replica: "Queste domande vanno fatte ad altri. Ho intenzione di affrontare le situazioni e di trovare le soluzioni".
Una domenica bestiale che ha visto il Lecce naufragare sotto il peso di sei reti: "Non bisogna basarsi sulle sensazioni, sia in positivo che in negativo - prosegue Gotti - Durante la settimana c'era la sensazione di aver rimesso a posto diverse cose. A inizio partita c'è stato entusiasmo, poi alle difficoltà non si è riusciti a reagire, dimostrando debolezza e poca personalità: e la partita è diventata un incubo. Abbiamo preso dei gol che non si possono prendere in serie A. Credo sia il risultato più penalizzante della mia carriera, eppure di momenti di difficoltà ne ho passati tanti. L'unica cosa sensata è chiedere scusa ai tifosi".