ROMA, 23 OTT - "A me non manca nulla, per me qui c'è la situazione perfetta. Con il direttore, Ghisolfi, parlo tutti i giorni e sento la sua fiducia. Posso attaccarmi alle scuse, ma è da deboli". Lo ha detto Ivan Juric in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Dinamo Kiev in Europa League replicando a chi gli chiede se manchi protezione nei suoi confronti da parte della società. Parlando di cosa manchi alla Roma, invece, ha aggiunto: "E' una Roma cattiva a metà, ma in questo momento non abbiamo la mentalità vincente. Se delle ultime 17 partite ne abbiamo vinte tre, due con me e una con De Rossi, vuol dire che il nostro livello non è da Roma, ma da squadra inferiore. Facciamo tanto cose buone, le abbiamo fatte a Monza, con il Bilbao e con l'Inter, ma da domani voglio un altra cattiveria, anche giocando meno bene. La mia squadra deve dimostrare di che pasta è fatta perché ora i ragazzi sono nella m****a, ma possono risalire, ma serve una fame allucinante per ribaltare questa situazione. I giocatori devono diventare delle bestie". Su quali siano le priorità della Roma ha poi spiegato: "Campionato, Coppa Italia, Europa, per me è tutto importante. La visione della società è chiara: vuole andare in Champions, ma le coppe non sono da sottovalutare perché possono regalare delle gioie".