LECCE, 25 OTT - Dimenticare la sonora figuraccia a domicilio rimediata contro la Fiorentina, cercare di metabolizzare le quattro sconfitte consecutive (tra campionato e Coppa Italia) che hanno certificato una vera e propria crisi di risultati e di identità dei giallorossi. Il Lecce di Luca Gotti va a Napoli contro l'attuale capolista con l'obiettivo dichiarato di non essere una vittima sacrificale. "E' stata una settimana davvero brutta, è un periodo negativo - dichiara Gotti nella conferenza della vigilia -., l'unica ricetta per venirne fuori, è quella dei fatti, perché se diciamo alcune cose poi dobbiamo tramutarle in concretezza. La stagione è lunga, e chi vuole salvarsi deve trovare solidità. In un momento del genere è proprio questo il primo passaggio da affrontare".
Una gara complicatissima, da affrontare anche con un'infermeria che va riempiendosi, ma anche con un occhio all'impegno successivo infrasettimanale contro il Verona, un vero e proprio spareggio salvezza: "Le mie scelte saranno improntate anche a questo - ammette Gotti -. Soprattutto per le situazioni più incerte sotto il profilo della condizione, mentre non ho dubbi sugli elementi che stanno bene. Di contro non posso permettermi di rischiare chi sta meno in forma".
Con Gallo squalificato e Guilber allenatosi in differenziato, le scelte potrebbero essere obbligate: "Non so dire chi è più pronto a destra tra Jean e Pelmard - dice l'allenatore - si potrebbero verificare entrambe le soluzioni perché non so se i ragazzi hanno i novanta minuti: a dircelo sarà il campo".
E sul recupero di Banda, Gotti è esplicito: "L'ho trovato bene ma non l'ho sovraccaricato tenendo bene a mente anche la gara contro il Verona. Nonostante tutto il suo mi sembra un percorso positivo che va verso il pieno recupero".