TORINO, 07 NOV - Sotto le luci del videomapping sulla Biblioteca Nazionale, fra due ali di folla con le palline pronte da autografare, gli 8 campioni delle Nitto Atp Finals hanno ricevuto anche quest'anno l'abbraccio di Torino. Anche per questa edizione è tornato il tradizionale blue carpet dove, uno dopo l'altro, hanno sfilato Rublev, De Minaur, Ruud, Fritz, Medvedev, Alcaraz, Zverev e Sinner.
Il beniamino di casa e il campione spagnolo sono stati i più applauditi, ma a tutti e 8 i finalisti la folla di tifosi ha riservato una accoglienza particolarmente calorosa. La stessa che i tennisti hanno trovato all'evento 'Meet The Champions' al Teatro Carignano, un momento riservato ai ragazzi condotto da Alessandro Cattelan, che domani presenterà anche la serata di gala con la musica di Mengoni, Blanco e Madame.
Sul palco del Carignano, accanto ai presidente Fitp e Atp, Angelo Binaghi e Andrea Gaudenzi, al sindaco Stefano Lo Russo e all'assessore regionale Andrea Tronzano, gli otto maestri hanno raccontato un po' di loro stessi, della loro passione ed emozioni nel partecipare al torneo.
"Devo giocare il mio tennis migliore per vincere" ha detto Alcaraz, punzecchiato dal rivale numero 2 al mondo, Zverev, che ha parlato del suo rapporto con l'italia, "con momenti e ricordi speciali che mi legano a questo paese". A chiudere la chiacchierata il numero 1 del ranking, Sinner, che ha ammesso che giocare nel suo Pese "è molto molto speciale, mi è spiaciuto non giocare a Roma e spero sarà un grande evento".
Dal pubblico una domanda su chi fosse il suo supereroe da piccolo, "visto che tu per noi sei il nostro". "Flash - ha risposto Sinner - perché è molto veloce"