ROMA, 03 DIC - "Questo stadio si doveva intitolare a lui, l'ho fatto volentieri". Lo ha detto Gianni Petrucci, oggi presidente Fip, presente alla camera ardente di Pietrangeli e che da n.1 del Coni fece intitolare il campo del Foro Italico all'ex campione di tennis. Per Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, Pietrangeli "era un'icona di stile" e "anche le sue critiche dimostrano l'intelligenza della persona che resterà eterna". Uno dei figli di Pietrangeli, Filippo, invece, lo definisce "il nonno del tennis di oggi", mentre non entra nel merito delle condoglianze di Sinner effettuate in forma privata perché "ognuno fa quello che sente". Tantissime poi le corone mandate, da quella della federazione tennis e padel a quella di Sport e Salute, fino allo stendardo della Lazio calcio. Davanti al feretro anche due racchette una di quando vinceva e l'altra con cui ha partecipato a Tennis&Friends.