ROMA, 19 LUG - Inarrivabili Stati Uniti. Il medagliere storico delle Olimpiadi estive è dominato dagli atleti a stelle e strisce con 1.061 ori, 836 argenti e 738 bronzi, per un totale di 2.635 medaglie. L'Italia è sesta con 217 ori, 188 argenti e 213 bronzi per un totale di 618. Quota 600 è stata superata nel corso di Tokyo 2020, quando la spedizione azzurra ha centrato il record assoluto con 40 medaglie: dieci ori, dieci argenti e 20 bronzi.
Questa classifica - calcolata sugli ori e non sul totale - risente pesantemente della politica e dei cambiamenti della storia, basti pensare a quando l'Unione Sovietica era unita o la Germania divisa in Est e Ovest. E poi ci sono stati i boicottaggi, in particolare quegli storici di Mosca '80 e Los Angeles '84, due edizioni "dimezzate" dalle assenze dei relativi blocchi occidentali e orientali. Proprio l'Unione Sovietica è ancora oggi al secondo posto, con 395 ori, 319 argenti e 296 bronzi, per un totale di 1.010 medaglie. Al terzo c'è la Gran Bretagna, che ai Giochi, a differenza ad esempio dei Mondiali di calcio, si presenta come Regno Unito: 285 ori, 316 argenti e 315 bronzi per un totale di 916 medaglie. Strepitosa a Rio 2016, con il secondo posto alle spalle (ovviamente) degli Usa, a Tokyo la Gran Bretagna ha chiuso al quarto, dietro alla Cina e al Giappone padrone di casa.
Ai piedi del podio complessivo, c'è proprio la Cina, che però è in velocissima risalita; in totale 262 ori, 199 argenti e 173 bronzi, per un totale di 634 podi, che sicuramente a Parigi sarà aggiornato fin dalle prime gare. Proprio come succederà alla Francia, in questo momento a quota 222 ori, 253 argenti e 274 bronzi, per un totale di 749 medaglie. Dopo l'Italia, completano la top ten di tutti i tempi la Germania unificata (201 ori, 205 argenti e 246 bronzi per un totale di 652 medaglie), l'Ungheria (181 ori, 155 argenti e 176 per un totale di 512 medaglie), il Giappone (169 ori, 150 argenti e 178 bronzi per un totale di 497 medaglie) e l'Australia (163 ori, 172 argenti e 208 bronzi per un totale di 543 medaglie). Dei 618 metalli italiani, è da sempre la scherma il forziere azzurro, con 130 medaglie (il 21 per cento del totale): 49 ori, 46 argenti e 35 bronzi. Sono 65 invece le medaglie dell'atletica, con 24 ori (di cui cinque nell'indimenticabile Tokyo 2020), 15 argenti e 26 bronzi. Al terzo posto, con 63 podi il ciclismo, che può vantare 35 ori, 16 argenti e 12 bronzi. In fondo a questa classifica, con una sola medaglia il beach volley (l'argento di Copacabana a Rio 2016 della coppia Daniele Lupo-Paolo Nicolai) e il tennis (con un solo bronzo, cento anni fa a Parigi 1924, nel singolare con Uberto De Morpurgo): le speranze italiane sono rivolte alla terra rossa del Roland Garros, dove Jannick Sinner, ma anche i doppi Bolelli-Vavassori ed Errani-Paolini hanno tutte le potenzialità da medaglia.
A zero nel medagliere storico ci sono ancora diverse nazioni: tra i tantissimi motivi d'interesse di Parigi 2024, quindi, anche la curiosità di vedere se ci sarà qualche prima volta, semmai di Paesi sconosciuti a molti, ma capaci di rendere sempre più globale il mondo a Cinque cerchi.